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anni 70
BUSTO ARSIZIO 23.03.1946
BUSTO ARSIZIO 21.02.2017
I famigliari tutti annunciano con profondo dolore la scomparsa dell'amataValeria DeseròIl funerale si svolgerà giovedì 23 febbraio alle ore 11,00 nella Chiesa Parrocchiale di Sacconago; si proseguirà poi per il Tempio CrematorioIl S. Rosario sarà recitato in Parrocchia mercoledì 22 c.m. alle ore 19,00Fino al momento del funerale la cara salma riposerà presso la Camera Mortuaria dell'Ospedale di Busto A.Busto A., 21.02.2017Si ringraziano anticipatamente Coloro che interverranno alla cerimonia.
Sacconago
Indirizzo: , SACCONAGO di, BUSTO ARSIZIO, VA
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Ciao Valeria, un caro saluti dai condomini del condominio di Via San Luigi.
mauro.alessandria1947@gmail.com 15 Marzo 2018. Mauro Alessandria: Studioso e Insegnante Cristiano dell’ispirata Parola di Dio la Sacra Bibbia. Signore e Signori Familiari della Compianta Valeria Deserò. Ha senso/è ancora di conforto ricevere conforto e speranza a distanza di molti mesi dal triste evento? Giudicatelo Voi, gentili Signori. Se la risposta è no, Vi prego di perdonarmi. In ogni caso, questo è un messaggio Cristiano totalmente altruistico e disinteressato; un espressione del profondo amore del Creatore per quelli che soffrono; Dio ne è Testimone! A meno che non pratichiate già l’unica religione accetta a Dio, cioè il vero Cristianesimo insegnato da nostro Signore Gesù Cristo, tale messaggio è la risposta di Dio alle Vostre fervide preghiere. Con sincera stima e gratitudine perché lo leggerete per intero traendone beneficio.) Gentili Signori Familiari tutti, Le mie più sincere condoglianze per la prematura scomparsa della Vostra cara Congiunta Valeria. Quant’è spietata e crudele la morte, specialmente quando colpisce anzitempo come nel Vostro caso! Siete d’accordo con me, vero? Pur non sapendo esattamente quanto abbiate sofferto e stiate tuttora soffrendo per tale perdita, Vi assicuro che prego per Voi il nostro amorevole Creatore, perché Vi conforti secondo il bisogno. Perché la morte, salvo rare eccezioni, non è mai desiderata? Ve lo siete mai chiesto? È possibile che il motivo sia, perché non siamo stati creati per morire, bensì per continuare a vivere? Cosa insegnano le Sacre Scritture in proposito? Nella Vostra lettura personale dei Vangeli cosa avete imparato? Che il Sommo Creatore, dopo averci creati A SUA IMMAGINE e col desiderio di continuare a vivere, abbia stabilito per la nostra vita una durata di poche decine di anni in mezzo a tanti problemi, per poi finire miseramente o tragicamente al cimitero? E per quale crudele ragione avrebbe stabilito per noi tale triste e miserando futuro? Noi al posto Suo avremmo fatto una cosa del genere? Se la risposta è no, chiediamoci: siamo noi più buoni di Dio? In una occasione, il nostro Signore Gesù Cristo, come si legge nel Vangelo Cattolico delle Paoline, in Marco capitolo 10, versetto 18 disse: “NESSUNO E’ BUONO SE NON UNO SOLO, DIO”. Capite anche Voi quello che capisco io da questa affermazione di Gesù, e cioè che il Creatore è la Personificazione dell’amore e che nessuno è buono come Lui? Sono fiducioso che sapete rispondere a queste semplici domande e questo Vi fa onore. Perché dunque, esistono le tristi realtà delle sofferenze e della morte, e perché Dio, pur non avendole causate, le permette? Siete d’accordo con me vero, che c’è una grande differenza tra causare una cosa e semplicemente permetterla o tollerarla? Vi farebbe piacere sapere perché mai il nostro Creatore abbia permesso le sofferenze e la morte e perché possiamo avere piena fiducia che molto presto eliminerà per sempre tali cose mediante il celeste Governo del Regno di Dio, per cui Gesù ci insegnò a pregare? In tal caso cominciate subito (Perché domani potrebbe essere tardi) a leggere con devozione e mente aperta la Vostra Bibbia, implorando l’amorevole Creatore che Vi mandi qualche Suo vero servitore ad aiutarvi a capirLa correttamente, per poi adorare Dio come Lui desidera, cioè come raccomandò Gesù stesso. Se fate ciò con rettitudine di cuore, non solo potrete presto riabbracciare la Vostra cara Valeria, ma Vi sentirete perdonati da Dio e con Lui riconciliati. Questa è la felice sorte che appartiene a coloro che adorano Dio CON SPIRITO E VERITA, come raccomandò nostro Signore Gesù Cristo, e riportato nel Vangelo di S. Giovanni. Grato per Vostra cortese attenzione, esprimo a tutti Voi che soffrite sincera cordialità cristiana. Mauro Alessandria. mauro.alessandria1947@gmail.com P. S. Le Parole e Frasi MAIUSCOLE sono testuali citazioni dalla Sacra Bibbia.